Racconta

  • Leggende di Fossato di Vico

    06/12/2016

    AL MONASTERO
    Tempo fa una monaca, di nome Suor Angelica, morì. Dopo due giorni dalla sua morte, dei ragazzini si recarono al Monastero delle monache Benedettine per avere delle ostie sconsacrate. Essi entrarono nel primo corridoio, ma sul fondo videro l'anima della suora morta da due giorni che rividero sparire dal nulla...

    IL VAMPIRO
    Era un agosto molto caldo e le persone preferivano stare fuori di casa, al fresco. Un uomo esagerò e verso l'una di notte, volle andare con una coperta addosso al Roccaccio. Alcuni lo videro e lo scambiarono per un vampiro. Così continuò per diverse settimane, fin quando non lo scoprirono.

    IL FANTASMA DI SAN BENEDETTO
    Si dice che la gente che passava davanti San Benedetto vedesse un fantasma, che urlava: “Là, là, c’è il tesoro!” Invece era solo un viandante che aveva trovato rifugio nella Chiesa e per fare gli scherzi si inventò il tesoro e il fantasma. Quindi è una storia vero simile

    LA POLTRONA DEL DIAVOLO
    Una volta, la gente per andare a Purello doveva passare per il Ponte Romano, su cui, dicevano, stava seduto su dei massi il “diavolo”, che impediva il passaggio. Come scoprì che alcuni viandanti, per paura, ma anche per difendersi, portavano con loro la pistola, egli non si fece più vedere, continuando invece a spaventare coloro che non la possedevano. 

    IL LUPO MANNARO
    In alcuni giorni dell’anno si sentivano ululati provenienti alla fonte del lavatoio. La gente, terrorizzata da quei versi, diceva che fosse un lupo mannaro. In realtà, era solo una persona che soffriva di licantropia.

    IL TESORO DI SAN CRISTOFORO  
    Una volta si diceva che nella chiesa di San Cristoforo ci fosse un tesoro di inestimabile valore. Alcuni mormorano che delle persone tentarono di scavare nella cantina della chiesa ma senza mai trovare il prezioso tesoro. 

     LA NEBBIA
    Al tempo del Medioevo i barbari cominciarono a invadere l’Italia partendo dal Sud. In quel momento era vivo San Sebastiano, Patrono di Fossato di Vico, che per non far distruggere il paese, fece scendere una fittissima nebbia al passaggio dei popoli del Nord che non si accorsero del paese, salvando la vita a tutti i cittadini. 

    IL TESORO NASCOSTO
    La leggenda narra che quando si ha una particolare angolazione della luce del Sole è possibile vedere l’ombra del Roccaccio nella valle sottostante. In quel momento il raggio del sole che attraversa il “buco” del rudere indica un tesoro nascosto.

    Leggende raccolte da LORENZO POLIDORI